Smartworking: L’era del “Benessere Produttivo”?

In questi ultimi mesi non si fa altro che parlare di “lavoro da casa”, reso più noto col termine di “smartworking”. Ma quali sono i reali vantaggi che può portare tale modalità di lavoro?

A primo impatto si può credere che lo smartworking possa portare più danni che benefici alla produttività dell’azienda, in quanto vi è il pensiero comune che il lavoratore medio possa essere meno efficiente e produttivo nel momento in cui non si trova sul posto di lavoro. Questo è senza dubbio un rischio che deve essere preso in considerazione e che deve essere analizzato nel dettaglio, valutando pregi e difetti di ogni dipendente.

Al giorno d’oggi, soprattutto ora che siamo nell’ epoca del coronavirus, è fondamentale non farsi trovare impreparati per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro da casa, che deve essere strutturato in un modo tale da garantire efficienza e produttività.

Bluprisma, ad esempio, già prima dell’arrivo della pandemia ha dato la possibilità ai propri collaboratori di poter lavorare da qualsiasi posto del mondo senza avere il bisogno di spostarsi fisicamente.

L’obbiettivo deve essere quello di creare una vera e propria coincidenza con le strategie aziendali, che vada a vantaggio sia del lavoratore sia, ovviamente, dell’azienda. Essere in uno stato di benessere potendo comunque garantire il massimo dell’efficienza è l’aspirazione massima a cui tendono tutti i membri di un’azienda. I vantaggi del dipendente vanno di pari passo coi vantaggi aziendali

Se si nutre grande fiducia verso i propri collaboratori, ovvero si ha stima delle qualità tecniche e morali, è consigliabile avere una politica che porti a poter organizzare il proprio lavoro da casa, basandosi su strumenti di collaborazione e tecnologici, su connessioni internet, ecc. che possano garantire il più alto livello di produttività possibile. È inutile sottolineare che più le qualità e le potenzialità degli strumenti messi a disposizione sono elevati, più il lavoro da casa sarà facilitato e produttivo (vedi l’utilizzo di Microsoft Teams, ideale per poter effettuare, tra le tante cose, riunioni aziendali e presentazioni ai Clienti).

Una serie di vantaggi:

La scelta dello smart working ha delle dirette conseguenze sui costi aggiuntivi che le singole persone devono sostenere per recarsi al lavoro, in quanto vengono a meno spese quali il costo della benzina o del biglietto del treno, il prezzo del posteggio, il pranzo, il caffè preso alla macchinetta, ecc. Inoltre, si comincia a considerare maggiormente persone aventi difficoltà motorie, che hanno più possibilità di essere assunte

Lavorando nella propria abitazione, ci si trova nelle condizioni ideali per poter aumentare la propria produttività: vi è maggiore tranquillità in quanto l’ambiente, nella maggior parte dei casi, risulta essere meno numeroso e stressante. Le assenze, inoltre, risultano essere meno giustificabili.

Un altro settore che trae beneficio dal lavoro da casa è senz’altro quello della tutela dell’ambiente: meno gente c’è per strada, meno inquinamento ci sarà. Di conseguenza, il volume di traffico generato contribuirà a “liberare” le strade, rendendo più fluida la circolazione.

Altro fattore da considerare è la diminuzione dello stress dovuto ai trasferimenti con conseguente aumento del tempo libero una volta finita la giornata lavorativa. Ad esempio, ci si può concedere una passeggiata in più rispetto al solito, si può dedicare più tempo alla propria famiglia, ai propri passatempi e alle proprie necessità. E di tutto ciò, ne trarrà ancora un enorme beneficio l’azienda stessa, che si ritroverà dei collaboratori motivati, concentrati, meno stressati e soprattutto maggiormente disponibili ad affrontare nuove tipologie e tecniche di lavoro che possono venirsi a creare lavorando in un ambiente differente e nuovo rispetto a quello a cui erano abituati in passato.

Dal punto di vista aziendale, vi è anche un risparmio in termini di spazi (generalmente uffici) per poter ospitare tutte queste persone e di risparmio energetico, con meno postazioni da controllare

Grazie al ripensamento degli spazi, si possono concentrare i fondi risparmiati in altri tipi di investimenti, quali ad esempio strumenti più moderni e potenti che potrebbero aumentare la qualità del lavoro.

Lo smart working ha già portato, porta e porterà ad una rivoluzione del concetto di lavoro non solo per quanto riguarda il lavoratore, ma anche per quanto riguarda le visioni generali che hanno consolidato le aziende negli anni: vi è il compito di rivedere alcune strategie che si pensava fossero ormai consolidate: esse dovranno essere gioco-forza più flessibili e dinamiche, al fine di poter ottenere successi futuri ancora maggiori rispetto a quelli passati.