La Comunicazione è tutto

Molto spesso, soprattutto in ambiti aziendali, non ci si accorge di quanto possa essere potente l’utilizzo della parola. La si sottovaluta, pensando che abbia poco a che fare con obbiettivi quali la produttività e l’efficienza, fondamentali in un contesto lavorativo.

Si tende a pensare, sempre in termini generali, che un’alta competenza e formazione del personale possa bastare ad ottenere i risultati prefissati. È difficile che si vada oltre e spesso ci si accontenta di quanto ottenuto.

Se si vuole raggiungere il top nel proprio settore, non si può non considerare la forma, ovvero come viene fatto passare un qualsiasi tipo di concetto: esso può determinare una più alta qualità dei servizi offerti, soprattutto se sono consulenziali o referenziali.

La presentazione di un determinato progetto, i tipi e i contenuti dei servizi offerti e il supporto tecnico messo a disposizione, se si appoggiano a strutture linguistiche chiare e precise, possono aumentare il livello di considerazione dell’azienda sia all’interno delle proprie mura, aumentando la fiducia tra i propri collaboratori, sia all’esterno.

I clienti, traendo un maggior beneficio per la risoluzione dei loro problemi, tenderanno ad avere un rispetto ancora più alto dell’azienda, consigliandola anche a dei propri partner.

Troppo spesso al cliente viene “solamente” proposta la soluzione, quando in realtà si potrebbe andare anche oltre, offrendo una serie di opzioni, in modo che possa percepire l’alta competenza del servizio offerto. Esse, se presentate in modo chiaro e preciso, non farebbero altro che aumentare il rispetto e la fiducia dell’interlocutore nei confronti dell’azienda stessa, al fine di posizionarla ad un livello più alto.

Ma, effettivamente, quali possono essere queste strategie linguistiche che possono contribuire ad aumentare la considerazione di un’azienda e, di conseguenza, del proprio brand? Ecco qualche esempio:

  • la comunicazione virtuale, diventata fondamentale già da anni ma  soprattutto in questo ultimo periodo in epoca di smartworking, è spesso diversa rispetto a quella reale: bisognerebbe cercare di assottigliare questa differenza, cercando di evitare pregiudizi e discriminazioni di qualsiasi genere che possono essere maggiori se si comunica da dietro uno schermo. Bisogna quindi stare attenti a quello che si pensa e si dice
  • Cercare di evitare allusioni o provocazioni, spiegare un concetto con parole semplici e chiare al fine di garantire una trasparenza totale e leale nel pieno rispetto del proprio interlocutore e delle sue idee
  • Ascoltare e poi parlare, cercando di capire a pieno il pensiero del referente, garantendo massima comprensione al fine di evitare fraintendimenti futuri
  • Aver cura delle parole, ricercando il termine più appropriato al contesto verso il quale si fa riferimento. È consigliata un’elevata attenzione nella spiegazione di un concetto, e se viene fatta una critica, la bisogna fare cercando sempre di evitare di ferire chi sta ascoltando tali parole
  • Ricercare sempre l’ottimizzazione della qualità della discussione, verificando le fonti se necessario. Così facendo si potranno mettere a disposizione delle informazioni più adatte alle esigenze del cliente o del collaboratore
  • Il rispetto è tutto: si possono non condividere pareri ed è giusto discuterne mantenendo sempre un alto livello di civiltà. Se, ad esempio, un pensiero è diverso dal nostro, bisogna sfruttare tale informazione per arricchire il nostro bagaglio culturale affinché si possa realmente capire con chi si ha a che fare e quale tipo di comportamento sia il migliore da avere
  • A volte rimanere in silenzio può essere utile al fine di poter sviluppare un ragionamento più complesso e adatto al contesto. È di fondamentale importanza capire quale sia la necessità o il tipo di pensiero espresso dalla persona con cui ci si sta confrontando, e per poterlo fare, spesso, si dovrebbe ascoltare di più quello che viene detto

Questo processo, ovvero l’utilizzo di un linguaggio appropriato, chiaro, preciso e adatto al contesto, inizialmente è necessario che sia costruito all’interno dell’azienda stessa, ovvero tra i dipendenti, che, una volta messi in pratica tali concetti, li potranno sfruttare per poter offrire un servizio che garantisca alti livelli di efficienza e produttività per il bene dell’azienda e dei suoi dipendenti.